Ricevo e pubblico:
"Matteo 24:36
«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.
I Testimoni di Geova nell'arco della loro storia hanno spesso sfornato date per la fine del mondo e l'avvento del Nuovo Mondo di Gesù Cristo (1914, 1925, 1975, ecc). In tal modo se ne sono infischiati delle esplicite parole di Gesù riguardo all'avvento del Regno.
Nonostante questo dimostri in maniera plateale che non solo non hanno la guida di Dio (Dio non può condurre i suoi fedeli servitori di proposito nell'errore) e che sono andati contro le stesse Scritture, pur di salvarsi in calcio d'angolo e addirittura presentarsi come i veri servitori di Dio arrivano a dire che anche gli apostoli attendevano ansiosamente il ritorno di Cristo nella loro stessa vita e coloro che hanno lasciato l'organizzazione per questi errori evidentemente non vogliono stare in allerta del ritorno di Cristo come facevano gli apostoli.
Tali discorsi sono solo un'offesa all'intelligenza.
E' vero che gli apostoli aspettavano ansiosamente il ritorno di Cristo nella loro vita e incoraggiavano i loro conservi cristiani a comportarsi come se Cristo stesse tornando da un momento all'altro, ma
1) non hanno mai indicato delle date specifiche;
2) la loro aspettazione forte non era a motivo di profezie rivelate da Cristo o da Dio ma dal loro grande desiderio umano che i tempi finissero in fretta; ciò significa che non è parte integrante della catechesi cristiana!
Il fatto invece che i TdG abbiano indicato delle date specifiche è segno che la loro dirigenza non ha nessuna guida da Dio. Soprattutto quando tale dirigenza, in tutta la sua baldanzosa arroganza, dichiarava che erano date indicate chiaramente dalla Parola di Dio. In pratica non la presentavano come una possibilità ma proprio come una cosa certa e sigillata dalla stessa Bibbia. Quindi quelle date erano parte integrante del loro insegnamento ufficiale. Il loro non verificarsi indica che di guida da Dio i TdG hanno davvero molto poco.
In particolare indica che non sono stati in linea con le parole di Cristo il quale dice che nessuno conosce nè il giorno nè l'ora.
Ma la cosa più assurda è quando fanno ricadere le loro colpe sugli altri. Se io mi rendo conto infatti che una persona non è attendibile in quanto sbaglia anche platealmente in certe dichiarazioni, è del tutto naturale che non mi fidi più di lei e la abbandoni. Invece, in maniera subdola, l'organizzazione vuol far credere che chi l'ha lasciata l'ha fatto perchè non aveva dentro di sè la giusta aspettativa dell'imminenza della fine.
Il fatto che siamo negli "ultimi giorni" (dal 33 d.C. fra l'altro e non dal 1914 come l'organizzazione dei TdG vuole farci credere) è una cosa che predicano tutte le chiese esistenti ed è quindi ovvio che ci si aspetta che Cristo torni da un momento all'altro; solo che non si aspettano il suo ritorno in una data specifica come invece la WTS aveva indicato ai suoi fedeli in passato.
Perciò non è per nulla vero che chi ha abbandonato l'organizzazione dei TdG l'abbia fatto perchè voleva dormire nel torpore ma bensì perchè non si fida della WTS come "canale di comunicazione" con Dio. E' tanto semplice!
Invece di pensare di fare l'analisi psicologica e i giudizi sul cuore di chi, deluso amaramente da quest'organizzazione, ha giustamente deciso di prenderne le distanze, che l'organizzazione si faccia un bell'esamino di coscienza e valuti se la "colpa del sangue" su queste persone che, secondo lei, saranno distrutte ad Armaghedon, non sia imputabile a lei stessa.
Molto spesso nella adunanze, l'organizzazione propone discorsi volti a mettere sull'attenti nominati di congregazione affinchè non diventino pietre di inciampo nei confronti dei fratelli più semplici. Se ciò dovesse capitare, i nominati perdono il loro incarico. Ebbene, la WTS, se davvero fosse stata il "canale di comunicazione con Dio" come dice di essere (cosa su dissento fortemente), indicando delle date specifiche e andando quindi contro le parole di Cristo, è stata pietra di inciampo per tutti coloro che sfiduciati l'hanno abbandonata. Perchè in questo caso non si dimette dal suo ruolo da "nominata" così come pretende che i nominati nelle congregazioni locali si dimettano quando fanno inciampare qualcuno? No, in questo caso la colpa è di chi nonostante la delusione non è rimasto fedele a lei.
Il solito doppio peso doppia misura!
La colpa è sempre degli altri. Se gli altri si lamentano sono accecati da Satana. Se hanno motivo di lamentarsi, la colpa però è sempre loro perchè non hanno atteso in maniera fiduciosa nonostante gli errori. Se poi fondano siti internet per descrivere la verità su questi argomenti, ecco che diventano persecutori. Così la ragione siamo capaci di prendercela tutti! Ma il punto è che dal suo piedistallo, quest'organizzazione non giunge a livelli più umani mostrando empatia verso coloro che ha deluso. Tutt'altro! Siccome c'è di mezzo il suo "ruolo" di "portavoce di Dio" allora non esista a calunniare e diffamare e giudicare le persone che hanno preso le distanze da lei, altrimenti tutto il "gioco" crolla.
Questa purtroppo è l'unica verità. Non ci saranno mai parole di conforto o di comprensione da parte di questa organizzazione nei confronti dei propri fuoriusciti perchè altrimenti dovrebbe riconsiderare il proprio ruolo come "canale di Dio" cosa che non si può assolutamente permettere di fare."